How voice commands and remote control can help people with disabilities

Come i comandi vocali e il controllo a distanza possono aiutare le persone con disabilità

Alcuni giorni fa, abbiamo parlato di come adattare la smart home alle esigenze degli utenti più anziani, così da migliorare sensibilmente il loro benessere e qualità di vita. Una delle caratteristiche più degne di nota delle “case intelligenti” di nuova generazione è infatti la loro incredibile flessibilità: mai come ora le abitazioni possono plasmarsi sulle abitudini, sui desideri e sulle necessità di chi le abita.

Tale principio, ovviamente, si applica a ogni tipo di utente, inclusi quelli con esigenze specifiche – come ad esempio le persone con disabilità, per le quali le innovazioni tecnologiche garantite dalla smart home possono avere potenzialità davvero trasformative, rendendo la vita quotidiana più semplice, più confortevole e persino più divertente.

Prendiamo ad esempio il caso dei comandi vocali e del controllo a distanza: dispositivi come Amazon Alexa, Google Home o Apple HomeKit permettono agli utenti di gestire vari elettrodomestici e funzioni (come accendere o spegnere le luci, cambiare la temperatura interna, far partire una playlist, e tanto altro ancora) semplicemente… parlando! Il controllo a distanza, invece, consente di gestire dispositivi e funzioni ovunque ci si trovi e in qualunque momento, semplicemente accedendo tramite smartphone o tablet ad applicazioni specifiche - come la nostra app Freedompro Home - e facendo tap sullo schermo.

Queste innovazioni stanno diventando sempre più comuni nelle nostre case e, in alcuni casi, sono ormai date quasi per scontate. Tuttavia, in molti casi possono realmente semplificare attività che, diversamente, necessiterebbero di un impegno molto gravoso o addirittura della presenza di un’altra persona per essere svolte.

Smart home = maggiore libertà personale e indipendenza

Le persone con disabilità motorie o sensoriali possono trarre enorme beneficio da una smart home perché, tramite le automazioni e i comandi vocali, tante azioni quotidiane complesse o addirittura impossibili risultano notevolmente semplificate.

Vediamo qualche esempio pratico.

  • Elettrodomestici intelligenti: in una smart home, è possibile automatizzare attività come l’accensione del forno o l’avvio di una lavatrice con un semplice smartphone, limitando al minimo gli spostamenti all’interno dell’abitazione. In più, grazie a soluzioni evolute come i Moduli Smart Outlet, parte della gamma Smart Modules di Freedompro, anche i dispositivi non IoT (come la macchinetta del caffè, la piastra per capelli, la stufetta elettrica e tanti altri ancora) diventano intelligenti e possono essere gestiti in modo semplice, direttamente dallo smartphone, grazie all’automazione diretta delle prese di corrente a cui sono collegati. Puoi saperne di più leggendo questo nostro precedente articolo!
  • Maggiore sicurezza: anche i sistemi di sicurezza possono oggi essere controllati a distanza e in modo estremamente intuitivo. Ciò significa che è possibile attivarli e disattivarli con un tocco (o con una parola) e monitorare la propria casa anche quando si è fisicamente da un’altra parte. Allo stesso modo, potremo ricevere notifiche in tempo reale in caso di emergenze o movimenti sospetti. In più, dispositivi smart come rilevatori di fumo o monossido di carbonio intelligenti possono individuare anomalie all’interno degli spazi domestici e darne immediata segnalazione. Non basta? Anche l’assunzione di farmaci è oggi più precisa e puntuale grazie ai promemoria degli assistenti vocali, mentre diversi dispositivi smart indossabili permettono di monitorare parametri vitali e allertare familiari o personale di assistenza in caso di necessità.
  • Accessibilità migliorata: il controllo vocale e, più in generale, la tecnologia smart non sono oggi disponibili soltanto per molti elettrodomestici, ma anche per portoni, porte blindate e sistemi di chiusura come le serrature. È facile immaginare come tale tecnologia possa aiutare un utente con disabilità a spostarsi più comodamente all’interno dei propri spazi più privati! In tal senso, Freedompro propone – come parte della sua gamma Smart Modules – i nuovi Moduli Dry Contact, che consentono l’automazione dei dispositivi a impulsi o a contatto pulito (ossia che rispondono a semplici impulsi di acceso e spento) come ad esempio l’ingresso pedonale, il cancello carrabile e il portellone elettrico del garage. Puoi conoscerli meglio leggendo questo approfondimento.
  • Migliore qualità della vita quotidiana: la tecnologia smart home offre oggi un incredibile grado di comfort e praticità, perché permette l’automazione di attività un tempo manuali come la regolazione della temperatura, l’accensione e lo spegnimento delle luci, il sollevamento o l’abbassamento delle tapparelle e via discorrendo. In tal senso, ti suggeriamo di dare un’occhiata ai Moduli Smart Light e Smart Shutter della gamma Smart Modules di Freedompro, progettati per rispondere proprio a queste esigenze: perfetti per migliorare i ritmi circadiani sonno/veglia e aumentare il comfort dei tuoi spazi!
  • Più socializzazione: assistenti vocali associati a smart speaker, smartphone e tablet facilitano infine la relazione con gli altri e la comunicazione perché, attraverso videochiamate e messaggi vocali, permettono di rimanere in contatto con familiari e amici anche quando non è possibile lasciare la propria casa. L'automazione delle routine e la gestione a distanza degli impegni sociali aiutano inoltre a ridurre lo stress legato alla mobilità, rendendo più agevole partecipare a eventi o attività online. Senza contare che, naturalmente, questa tecnologia favorisce anche l'accesso ai social media e piattaforme di intrattenimento interattivo!

Attenzione però: troppa automazione può isolare!

Fermi restanti gli straordinari vantaggi che una smart home e le sue automazioni possono portare nella vita quotidiana di ogni tipo di utente, inclusi quelli con disabilità, bisognerà sempre considerarne anche l’eventuale rovescio della medaglia.

L'automazione eccessiva, se non gestita bene, può ad esempio creare una sorta di "bolla" attorno alla persona: se tutte le interazioni quotidiane sono mediate da macchine o assistenti vocali, si rischia infatti di ridurre ulteriormente i contatti umani, sperimentando una sgradevole sensazione di isolamento o una dipendenza eccessiva dalla tecnologia.

Per evitare tutto ciò, è importante valutare attentamente le esigenze individuali: ogni persona ha bisogni diversi, e una soluzione efficace per una potrebbe non esserlo per un’altra. Le condizioni di salute, l’età, le abilità e le preferenze del singolo dovranno quindi essere sempre prese in considerazione per scegliere i dispositivi più adatti.

Inoltre, consultare esperti del settore può aiutare non solo a trovare le soluzioni più efficaci, ma anche ad avere la certezza che il sistema scelto risponda agli opportuni criteri di sicurezza, usabilità e affidabilità.

Un altro aspetto cruciale è la compatibilità tra dispositivi. Assicurarsi che i dispositivi scelti funzionino bene tra loro e con le piattaforme di controllo vocale o smartphone utilizzate garantirà un’esperienza d’uso fluida e senza interruzioni, poiché la scelta di sistemi compatibili riduce i rischi di malfunzionamenti e migliora l'integrazione generale della smart home.

Parallelamente, è fondamentale considerare l’usabilità e l’accessibilità delle interfacce: per chi ha difficoltà motorie o visive, dispositivi con interfacce intuitive e personalizzabili possono davvero fare la differenza! L’obiettivo sarà in questo caso individuare soluzioni semplici e pratiche, che migliorino la qualità della vita senza creare barriere tecnologiche: a tal proposito, sapevi che tutta la gamma Smart Modules di Freedompro è certificata Matter? Scopri qui perché è straordinariamente vantaggioso!

Infine, è essenziale pianificare l’installazione e la manutenzione. Affidarsi a personale qualificato per l’installazione garantisce che il sistema venga configurato correttamente e funzioni senza intoppi, evitando malfunzionamenti o problemi imprevisti.

In definitiva, sia i comandi vocali che il controllo a distanza rappresentano una svolta importante per l'autonomia delle persone con disabilità. Offrono libertà, sicurezza e una maggiore indipendenza, trasformando la casa in un ambiente più accessibile, accogliente e “a misura d’uomo”. Tuttavia, è importante bilanciare il loro utilizzo con il mantenimento di interazioni umane e accertarsi che vi siano “piani B” da mettere in atto in caso di malfunzionamenti tecnologici.

Dopotutto, che smart home sarebbe se non fosse utilizzata in modo intelligente?

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